storytelling-10.jpg

Storytelling – Foro Económico Italia-Chile 2015

Oggi fa il suo esordio una nuova rubrica che abbiamo chiamato “storytelling”. L’obiettivo è quello di raccontare, e raccontarvi, la nostra storia: da dove siamo partiti, quali sono state le nostre esperienze e cosa ci ha condotto fino ad oggi.

In questi giorni ricorre un anniversario per noi significativo, ne parlammo tempo fa anche in un altro post che trovate qui. E’ per questo motivo che abbiamo deciso di inaugurare questa rubrica ricordando quella data.
Era il 23 ottobre 2015 e LocalJob fu invitata, dall’Ambasciata Italiana in Cile, al Foro Económico Italia-Chile 2015.
Al Foro, svoltosi a Santiago del Cile, era presente, insieme al Presidente della Repubblica Cilena Michelle Bachelet e ad altre Istituzioni locali, anche il nostro Presidente del Consiglio Matteo Renzi in rappresentanza del Governo Italiano.
L’evento è stato molto significativo soprattutto perché ha rappresentato la seconda tappa della missione promossa dai ministeri dello Sviluppo economico e degli Affari esteri, tra cui anche quelli italiani, e organizzata da Confindustria, Ice, Abi, Rete imprese Italia, Alleanza delle cooperative e Unioncamere. L’obiettivo è stato quello di perlustrare, e rafforzare anche in Cile, le diverse opportunità di business. I settori che, secondo le ricerche, offriranno maggiori prospettive di collaborazione tra i due Paesi saranno: meccanica e agroindustria, green technologies, biomedicale e infrastrutture (incluso Ict).

matteo-renzi-e-michelle-bachelet-al-foro-economico

I nostri Riccardo Russo e Alessandro Di Teodoro ebbero l’occasione di presentare sia LocalJob che il Progetto Startup Chile.
Come hanno ricordato i nostri Riccardo e Alessandro per la seconda volta alcune imprese italiane hanno avuto l’opportunità di affacciarsi, e confrontarsi, con il mercato cileno (la prima edizione risale al 2009). I nostri ragazzi, inoltre, hanno ricordato come il Cile, con questa iniziativa, si stia, di fatto, candidando a diventare la nuova Silicon Valley o meglio la “Chilecon Valley”, come l’aveva definita, nel 2012, The Economist in questo articolo. Dalla sua nascita, infatti, Start-up Chile ha investito circa 63,9 milioni di dollari, facendo 717 investimenti in 685 compagnie, finanziando ogni anno investimenti non-equity in 250 start-up e garantendo a ciascuna 40mila dollari. Gli start-upper vincitrici del progetto, come noi, hanno dovuto vivere in Cile per almeno sei mesi e promuovere il programma presso le università e gli enti interessati nel paese.