La parola domotica è sempre più utilizzata, ma cosa vuol dire in realtà? Una cosa è certa: ha l’obiettivo di migliorare la qualità della nostra vita e del nostro lavoro.

Ma quali sono le peculiarità che un impianto domotico deve possedere per potersi definire tale?

• Semplicità di utilizzo: semplice da utilizzare attraverso delle interfacce user-friendly;
• Risparmio energetico:  integrare tutti gli impianti tecnologici presenti in casa per ottenere un controllo preciso dell’energia ed un conseguente miglioramento dell’efficienza energetica (riduzione dei costi almeno del 20%);
• Affidabilità: anche in caso di guasto il sistema deve fornire il servizio per il quale è stato progettato segnalando eventuali problemi ed anomalie.

I dati, come di consueto, non mentono: il comparto domotico registra trend di crescita da diversi anni. Le motivazioni sono molteplici, una delle tante appare il duplice interesse per il settore sia da parte dei professionisti che degli utenti finali.

I primi, se hanno anche competenze nel settore domotico, possono aumentare il loro bacino di utenza affiancando la loro professione con un “servizio aggiuntivo” (una sorta di cross selling, per utilizzare un termine tanto caro agli esperti di marketing). Gli utenti finali – cittadini, invece, desiderano sempre di più una “smart home”: una casa da poter gestire, anche a distanza, senza fatica.

Ma scendiamo nel dettaglio e comprendiamo, con qualche esempio, cosa può fare per la nostra casa un impianto domotico.  Avere il controllo, attraverso un proprio device (computer, tablet o smartphone) di tutto ciò che avviene nelle propria casa è uno di essi. In alcuni paesi europei gli impianti domotici consentono, ad esempio, al cittadino – attraverso il proprio smartphone – di attivare il riscaldamento prima di arrivare a casa oppure di pianificare la partenza di un elettrodomestico controllandone tutte le fasi, monitorando eventuali anomalie e sapendo, con esattezza, l’orario in cui esso terminerà il proprio lavoro.

Non dobbiamo, però, farci ingannare: la domotica non è utilizzata solo per sviluppare lo “smart home” ma in molti altri campi, anche professionali. Per questo motivo consigliamo a tutti i professionisti di approfondire questa tematica e di cogliere, in anticipo, le opportunità che essa può portare.