Questa settimana abbiamo intervistato Germano Veri, CEO di Improovo: piattaforma web in cui si incontrano domanda e offerta di formazione aziendale.
La formazione aziendale sta vivendo un periodo di grande sviluppo. Ormai tutte le realtà, a prescindere dalla grandezza, sono consapevoli che formare i propri dipendenti sia l’unica strada per crescere. Ci siamo chiesti: chi eroga la formazione ad aziende e professionisti? A chi ci si può rivolgere per formarsi? Per dare risposte a questi quesiti abbiamo deciso di approfondire l’argomento ed intervistare Improovo.
Buongiorno Germano. Per iniziare potresti raccontarci da quale idea è nata Improovo?
Improovo è nata vivendo professionalmente il suo stesso mercato: negli ultimi 10 anni mi sono occupato di consulenza direzionale e formazione aziendale, ed è in questo contesto che è maturata la consapevolezza delle potenzialità di un servizio di questo tipo. La formazione aziendale in Italia si è certamente evoluta negli ultimi anni, ma l’ha fatto concentrandosi molto sui contenuti, sulle metodologie e sui format di delivery. Improovo vuole cambiare il modo di cercarla e di sceglierla, vuole scatenare le potenzialità del digitale nell’attività di purchasing dei servizi di formazione. Le tecnologie applicate al mondo delle risorse umane ne stanno rivoluzionando le dinamiche e ridefinendo gli attori: vogliamo assolutamente essere parte di questo cambiamento.
Siete una piattaforma web in cui si incontrano domanda e offerta di formazione aziendale. Quali sono i principali vantaggi che i fruitori del vostro servizio possono ricevere? E quale la vostra killer application?
Il mercato della formazione in Italia è terribilmente polverizzato, abbiamo una mole impressionante di player (dai freelance alle multinazionali) e nessuno di questi che riesce a ricoprire un ruolo davvero primario in termini di market share. Non è affatto facile districarsi fra le offerte del settore. Abbiamo studiato Improovo per agevolare il compito e potenziare l’efficienza del nostro stakeholder principale, tipicamente un Training Manager, HR Manager, ecc., incaricato della scelta del fornitore per i piani formativi aziendali. Tramite Improovo l’azienda ottiene, pubblicando la sua esigenza formativa, diverse proposte da diversi formatori. Dopo aver ricevuto e valutato (senza impegno) le proposte formative in termini di programma, CV docente, prezzo, feedback pregressi, ecc., è messa nelle condizioni di scegliere il fornitore più adatto nella totale consapevolezza. Questo modello ovviamente offre più scelta alle aziende, investendo minor tempo: per ottenere le stesse informazioni (anzi meno) occorrerebbe cercare, incontrare e gestire l’interlocuzione con N diversi potenziali fornitori. Infine, il principale dei vantaggi competitivi, quello sul fronte economico: buona parte dei player del settore operano da “reseller“, rivendono cioè a loro volta attività di formatori facenti parte del loro network di fornitori. Questa rivendita avviene tipicamente con un ricarico del 100%, indispensabile a causa dei costi di struttura. Improovo abbatte quasi completamente questi costi di intermediazione, creando le condizioni per quotazioni economiche alle aziende molto più basse e/o migliori margini per i formatori. Insomma, diamo alle aziende uno strumento facile, potente ed economico. Ah, dimenticavo, per le aziende Improovo è gratis.
Potresti descriverci i vostri obiettivi ed i traguardi che vorreste raggiungere?
Abbiamo lanciato sul mercato la versione beta della nostra piattaforma nell’ultimo quarto del 2016 e saremo online con la versione definitiva all’inizio del 2017. Il mercato italiano è uno dei più difficili d’Europa, per questo abbiamo scelto di partire da casa nostra: vogliamo stressare al massimo il modello, ottenere quanti più feedback possibili e continuare ad orientare lo sviluppo nelle direzioni individuate. Solo dopo aver ottenuto una traction molto evidente nel mercato italiano ci muoveremo alla ricerca di un partner con il quale internazionalizzare il servizio, puntando in primis ai mercati più ricchi per il settore, quelli del nord Europa.
LocalJob è molto simile a Improovo come idea di partenza. Quali sono, a tuo avviso, i punti di contatto tra le nostre due realtà e quali le possibili collaborazioni?
E’ vero, entrambe vogliono sfruttare la potenza di internet per creare, in modalità estremamente efficiente, un contatto fra domanda ed offerta. Ci sono certamente dei punti di contatto e saranno tanto più accentuati quanto più le due realtà si ritroveranno, assecondando gli indicatori che lo stesso mercato suggerirà, ad operare nello stesso contesto di business, sia esso B2B o B2C o entrambi. Non ci resta che rimanere in contatto!