Vi è mai accaduto di ritrovare in tasca o altrove tantissimi scontrini e, senza neanche guardarli, gettarli via. Luca Gisi ha creato una piattaforma per dare “valore” agli scontrini.
Da dove è nata l’idea che ti ha portato a sviluppare tickete?
Ho maturato l’idea grazie alla precedente esperienza nell’ambito dell’e-commerce e il desiderio di unire il mondo online con quello offline. Infatti, anche se l’e-commerce è in crescita, il 92% degli acquisti vengono ancora fatti offline ma è difficile riuscire a tracciarli e valorizzarli. Trovandomi ad avere sempre portafoglio e scrivania piena di scontrini, ho pensato che quello che poteva sembrare un semplice pezzo di carta con poco valore in realtà è una ricca miniera di informazioni che ti rivela esattamente: dove, quando, cosa e quanto spendi.
Quali sono i bisogni che volevate soddisfare con la realizzazione della vostra piattaforma?
Tickete è la piattaforma di big data analysis in grado di conoscere le abitudini e comportamenti di acquisto in store delle persone. Associamo all’identità online degli utenti, i loro acquisti offline, estratti tramite gli scontrini fiscali, in modo da sapere esattamente, dove, quando, cosa e quanto spendono e offrendogli buoni sconto e promozioni in linea con i loro interessi. Tickete con i dati raccolti profila l’utente con precisione e completezza offrendo alle aziende preziose informazioni per ottimizzare le loro strategie di digital marketing. Vogliamo diffondere un nuovo modello di ricerche di mercato, sempre più orientato al concetto di “real time” e alla trasversalità dei dati, in grado di anticipare e prevedere i nuovi trend di consumo. Inoltre siamo in grado di sensibilizzare l’utente alla richiesta dello scontrino, generando un impatto positivo contro il fenomeno del “nero”.
Siete stati finalisti ad Innovation Lab, ci racconti brevemente che esperienza è stata?
Innovaction Lab è stata un’esperienza unica, nel mio caso è stato il primo trampolino di lancio per Tickete e la possibilità di mettermi in gioco validando in maniera veloce il progetto, scontrandomi con la difficoltà di quanto sia difficile formare un team rock e affiatato.
In un nostro recente articolo ci siamo occupati della “lotteria anti evasione” proposta dal Governo ed in fase di vaglio. Credete che la vostra app possa fungere anche come leva per diminuire i pagamenti in nero e la mancata emissione dello scontrino da parte degli esercenti?
La nostra app già lo sta facendo in maniera indiretta, generando un circolo virtuoso, in cui gli utenti per primi sono sensibilizzati a richiedere lo scontrino. E’ tra i vari elementi uno di quelli a cui ci siamo ispirati nella realizzazione di Tickete, lotterie di questo tipo sono state già adottate con successo in Slovenia, Cina e Portogallo! Ad oggi grazie a Tickete abbiamo già oltre 15 milioni di euro di transazioni regolarmente emesse con scontrino.
Qual’è, a tuo avviso, la correlazione tra la lotteria anti evasione e la vostra piattaforma: qualora la lotteria sia posta in essere il vostro business potrebbe risentirne?
Crediamo sia qualcosa di assolutamente positivo, anzi Tickete potrebbe essere lo strumento perfetto, già testato e apprezzato per realizzarla e supportare l’iniziativa.
Cosa avete in mente per il futuro? Qualche altra tipologia di concorso? Qualche altra partnership con grossi player o, magari, l’estensione del vostro business anche alle garanzie dei prodotti?
Ci sono parecchie novità, per quanto riguarda il concorso, stiamo inserendo una logica di raccolta a punti, in modo da premiare gli utenti più fedeli e distribuire sempre più premi ai nostri Ticketers! Ci sono trattative con alcuni grossi player, che contiamo di ufficializzare con l’anno nuovo. Per il momento non rientra nei nostri piani il discorso della garanzia, ci piacerebbe prima tra le nuove funzionalità, offrire uno strumento divertente che ci permette di conoscere e sapere al meglio dove e quando spendiamo.