La scelta dell’assicurazione pone sempre qualche dubbio: non si è propensi a fidarsi delle varie polizze assicurative. Per questo nasce Axieme, che ti permette di acquistare l’assicurazione con un gruppo di persone che hanno esigenze simili alle tue o con un gruppo di persone che conosci. E, se non accadono sinistri, ottieni un rimborso.

Sei una mamma e vuoi assicurare il tuo bambino da eventuali danni che può causare e causarsi giocando? Ami fare running e vuoi sentirti protetto in caso di infortunio? Hai un animale e cerchi una polizza di responsabilità civile e di rimborso per le spese veterinarie? Prova a fare visita al sito di Axieme e scopri i servizi che offrono. Noi di LocalJob abbiamo trovato il loro progetto molto interessante e abbiamo deciso di approfondire l’argomento intervistando il loro team.

Come nasce Axieme?

Axieme è un servizio che offre polizze assicurative attraverso il meccanismo del peer-to-peer, da pari a pari. Questo modello permette di condividere la probabilità che accada un sinistro o un danno insieme ad altre persone. Si risparmia perché viene acquistata l’assicurazione con un gruppo di persone che hanno esigenze simili. In questo modo i rischi vengono ripartiti con la community e se non accadano sinistri i membri ottengono un cashback.

I rischi vengono ripartiti con la community e se non accadano sinistri i membri ottengono un cashback.

A quale bisogno rispondete e in cosa vi differenziate dai competitors?

Axieme si focalizza principalmente sul concetto di community e trasparenza, con la volontà di premiare i cosiddetti assicurati virtuosi, ovvero quelli che pur non avendo mai sinistri pagano da anni la stessa cifra di altri meno scrupolosi e diligenti. L’ambizione (intenzione) è creare un rating strutturato su algoritmi basati sui sinistri avvenuti, in modo da costituire una sorta di storico trasparente dell’assicurazione.

Perché scegliere un’assicurazione di gruppo?

Si può rispondere in due modi: la prima ragione è che con il passare degli anni gli attori del settore assicurativo hanno perso il loro appeal con i consumatori. Tornare alla community, quindi a un gruppo percepito di persone con cui si ha davvero qualcosa da spartire e condividere, fa tornare al principio con cui sono nate le prime società di mutuo soccorso, quindi i primi modelli di collaborazione della collettività. Il secondo motivo è l’esplosione della sharing economy nel settore assicurativo. Vedi Friendsurance in Germania, Guevara in Inghilterra, Inspeer in Francia e Lemonade negli Stati Uniti. Hanno successo per la maggiore socievolezza percepita dagli utenti.

Cosa succede in caso di sinistro a chi ha stipulato una polizza assicurativa con Axieme?

In caso di sinistro le compagnie nostre partner garantiscono l’indennizzo in totale sicurezza. La novità è che l’assicurato non rischia nulla in più di un’assicurazione tradizionale. Al limite il cashback che spetterebbe alla scadenza si riduce, ma non si pagherà più di una polizza acquistata altrove. Quindi nessun rischio e solo vantaggi, perché sarà sempre la compagnia di assicurazioni a intervenire.

Quali sono i gruppi assicurativi che si sono creati più recentemente? Avete qualche progetto nuovo per il futuro?

Attualmente stiamo assicurando alcune community digitali con le quali stiamo anche strutturando partnership strategiche. Un esempio su tutti è Jobby, nuovo e rivoluzionario sistema che abbatte la complessità tra domanda e offerta di lavoro, offrendo la possibilità di affidare o svolgere un incarico di lavoro occasionale grazie al proprio smartphone. Abbiamo inoltre attive diverse cerchie sul sito, composte da assicurati che stanno acquistando la polizza dedicata ai proprietari di cani e gatti. Obiettivi per il futuro? Da una parte diventare il punto di riferimento in campo assicurativo per le community, dall’altra far crescere le partnership con i maggiori gruppi assicurativi per proporre – mediante la nostra piattaforma – una sempre maggiore gamma di prodotti assicurativi.