Fino alla seconda metà degli anni ’70 esisteva la figura del materassaio. In quel periodo nelle case erano molto diffusi i materassi di lana. Secondo voi il materassaio che funzione avrà mai svolto nell’antichità?
Prosegue la nostra rubrica i “mestieri di una volta”, in questo articolo ripercorriamo la storia di un professionista particolare, il materassaio.
Chi era il materassaio?
Il materassaio produceva materassi naturalmente. Un tempo questa figura professionale era affidata ai singoli commercianti che lavoravano in proprio.
In particolar modo, il materassaio era anche esperto nella riparazione di materassi usurati sia quando questi erano riempiti con foglie o fibre vegetali, sia quando in tempi più moderni erano imbottiti con lana o piume.
Cosa facevano i materassai?
Una volta all’anno il materassaio veniva chiamato a domicilio per ripristinare l’imbottitura del materasso e, utilizzando uno strumento chiamato “scardassi”, allargava e rendeva nuovamente soffice la lana.
Questo utensile era composto da due parti chiodate, una fissa e un’altra mobile: la lana, dopo essere stata lavata e fatta asciugare, veniva adagiata sulla parte fissa allargata con quella mobile.
E oggi?
Col passare degli anni sono nate vere e proprie aziende che, potendo offrire ai clienti un prodotto di qualità più elevata (il lattice), hanno letteralmente soppiantato la concorrenza di questi piccoli produttori. Tuttavia, non ce ne vogliano la Permaflex, Eminflex & co., il fascino del materassaio è, e rimarrà, assolutamente irraggiungibile!