Dario e Valentina, due giovani falegnami che hanno fatto della loro passione un’arte. Abbiamo parlato con loro del progetto Valegnameria e di cosa rende così uniche le loro creazioni.
Esperti nell’arte della falegnameria, hanno deciso di personalizzarsi, creando opere su diversi livelli. I loro lavori ci hanno colpito molto e abbiamo deciso di farci due chiacchiere per scoprire da cosa nasce questa idea.
[contentcards url=”https://www.instagram.com/p/BERYyX8OCGB/?taken-by=valegnameria” target=”_blank”]Da dove è nata questa vostra passione e come si è creato il progetto Valegnameria?
Lavoravamo nella stessa falegnameria, io ho iniziato come restauratrice mentre Dario faceva già il falegname. Per quanto mi piacesse fare la restauratrice ho voluto accettare la sfida e iniziare un corso di falegnameria, così da confrontarmi anch’io con la creazione di oggetti vera e propria. Consideriamo il nostro primo lavoro, e probabilmente l’inizio di tutto, una lingua dei Rolling Stones regalata ad un nostro amico che aveva appena comprato casa. Era una lingua in compensato su due livelli. Da qui si è sparsa la voce e con questa l’aumentare delle richieste da parte dei nostri amici. Ognuno con una richiesta diversa. Visto che in quel periodo usavamo molto Photoshop, è nata l’idea di lavorare su diversi livelli non creando mai nulla di piatto. Io e Dario ci completiamo molto a livello lavorativo, abbiamo competenze differenti: lui per esempio è più bravo sul tornio e nel disegno. Il team è formato dai noi due, ma Valegnameria, come nome, suonava così bene che ci sembrava un peccato cambiarlo.
Con quali mezzi cercate di promuovere e far conoscere le vostre opere?
La parte della comunicazione è il settore a cui vogliamo dedicarci maggiormente nel prossimo futuro. Stiamo approfondendo Instagram, Pinterest, Behance, ma col tempo vogliamo imparare a usare il web nella maniera più funzionale possibile. Adesso che abbiamo accumulato del materiale e i feedback sono molto positivi, dobbiamo iniziare a promuoverci al meglio. Abbiamo girato un po’ nei vari mercatini da Bologna a Milano e i nostri lavori sono piaciuti molto. I mercatini funzionano bene come vetrina anche perché, essendo opere su più livelli, bisogna vederle di persona per apprezzarle appieno. Questo loro essere su diversi livelli però, le rende ingombranti e difficili da trasportare. Il web resta il modo migliore per promuovere i nostri lavori e stiamo cercando di perfezionarci in questa direzione.
[contentcards url=”https://www.instagram.com/p/BEq1NUUuCGm/?taken-by=valegnameria” target=”_blank”]Da dove traete ispirazione per le vostre creazioni?
L’ispirazione, nel creare opere su diversi livelli, per certi versi ce l’ha data la famosa artista sarda Maria Lai. Per avere un collegamento con chi guardava i suoi quadri, lasciava sempre dei fili esterni alle sue opere, come se fossero un modo per avvicinarsi a chi usufruiva delle sue creazioni. Il nostro lavorare su più livelli si ispira allo stesso criterio. Molta ispirazione, lavorando spesso su commissione, ce l’hanno data gli amici o i compratori vari. Abbiamo avuto vari periodi e cerchiamo sempre di rinnovarci: inizialmente abbiamo creato opere a tema marinaresco, siamo passati a usare i baffi, dovuta un po’ alla mia passione per questi ultimi, fino ad oggi in cui stiamo sperimentando un tema geometrico. Alcune delle ultime opere sono ispirate alla carta da parati anni 50, ripensata su diversi livelli.
Mi avete detto che lavorate principalmente su commissione, quale tipo di lavoro ti viene richiesto più di frequente?
La lingua dei Rolling Stones è andata tantissimo. I simboli in generale, soprattutto in ambito musicale, sono molto richiesti. Qualche tempo fa abbiamo creato per esempio il simbolo dei Radiohead, tra i nostri lavori più grandi. Il bello delle nostre creazioni è che nascono dando la possibilità al committente di scegliere un tema qualsiasi, anche solo un paio di parole, noi poi lo riportiamo nel nostro punto di vista: creando qualcosa di diverso ogni volta. I nostri lavori, guardati da prospettive diverse, cambiano completamente. Sono articolati su diversi livelli non comprensibili singolarmente, ma che trasmettono idee e sensazioni visti nell’insieme.
[contentcards url=”https://www.instagram.com/p/2Yu1tTOCMX/?taken-by=valegnameria” target=”_blank”]C’è qualcun altro in giro che fa dei lavori simili ai vostri?
Ci hanno parlato di un ragazzo che si occupa di pirografare i mobili, un tipo di attività di cui ci occupiamo anche noi. Oltre questo però, nonostante giriamo molto, non abbiamo trovato nessun lavoro simile ai nostri. C’è un’artista che lavora su più livelli come noi, ma lui lo fa con la carta. Per quanto riguardo il legno, per quello che ne sappiamo almeno, ci consideriamo abbastanza unici.
[contentcards url=”https://www.instagram.com/p/_Xbf2auCPD/?taken-by=valegnameria” target=”_blank”]Progetti futuri? Novità?
Il prossimo passo da parte mia sarà andare in Sardegna e aprirmi un laboratorio più grande dove poter lavorare. Dario per adesso resterà qui a Bologna ma questo non sarà un problema, ci sono i mezzi per confrontarsi anche a distanza. Il vero step successivo sarà quello di potenziare la comunicazione e la promozione sul web. Investiremo in questo settore, che crediamo sia il migliore in questo momento per far conoscere il nostro lavoro.
[contentcards url=”https://www.instagram.com/p/_HRQ2aOCJG/?taken-by=valegnameria” target=”_blank”]