Questa settimana abbiamo intervistato Raffaele Borgini, CEO di Smart Domotics: start up innovativa che sviluppa , produce e commercializza soluzioni innovative Made in Italy che coniugano comfort e risparmio energetico.
La giovane realtà di Faenza propone delle soluzioni tecnologicamente innovative, ma molto semplici da utilizzare e da installare, per ridurre i consumi energetici e rendere più vivibile, e confortevole, un immobile. Attraverso un unico apparecchio, non invasivo, è possibile monitorare, e governare anche da pc e app, la propria casa, il proprio ufficio o la propria azienda.
Come e quando è nata la vostra azienda? Quali sono i bisogni che volevate soddisfare?
La nostra realtà è nata nel novembre 2013 per soddisfare la necessità di risparmio energetico, efficienza e maggior comfort di ogni tipo di edificio, anche datato. Riteniamo, infatti, che il trend secolare della sostenibilità stesse per svilupparsi in Italia anche nel ramo della efficienza energetica, smart grid, smart city, integrazione degli impianti (fotovoltaico, colonnine ricarica elettrica auto, pompe di calore, clima, illuminazione, ecc.)
Ormai il termine domotica è entrato nel linguaggio comune non solo di professionisti ed esperti. Alcune settimane fa ne abbiamo parlato anche noi in un articolo riepilogativo. Per quale motivo consigliereste di possedere un impianto domotico?
L’efficienza energetica è certamente la motivazione principale. Le nostre soluzioni, infatti, fanno: smart metering, archiviano i dati in cloud big data (per una analisi semplice ed approfondita) ed in base ai dati raccolti permettono di fare delle automazioni (sempre con l’obiettivo della efficienza energetica). Le” soluzioni domotiche” non sono solo per home ma possono essere usate anche in diversi settori quali, ad esempio, quello industriale o quello della Pubblica Amministrazione.
Quali sono i vantaggi del vostro impianto domotico? Se doveste descriverci le vostre killer application come fareste?
Semplicità di uso e di installazione;
Funzionamento in ogni edificio (va installato nel quadro elettrico);
Installazione non invasiva (nessuna opera muraria o cablatura particolare);
Linguaggio di comunicazione diffusissimo (internet) e non piattaforma chiusa;
Prezzo competitivo, per ogni settore (residenziale e business);
Completezza della soluzione in un unico modulo.
A chi si dice diffidente nell’installare un impianto domotico, cosa rispondete?
E’opinione diffusa che gli impianti domotici siano molto costosi e invasivi, ma non è così. Esistono diverse soluzioni che hanno l’obiettivo di rendere efficiente ogni forma di produzione e consumo dell’edificio (rinnovabili, elettricità, riscaldamento, illuminazione) in modo semplice ed a costi “accessibili” potendo accedere a detrazioni fiscali.
A vostro avviso la richiesta di professionisti esperti di domotica aumenterà progressivamente col tempo?
Gli installatori di domotica sono spesso molto evoluti, ma riteniamo che la categoria con miglior sviluppo sia quella pronta a installare apparecchi di monitoraggio per poi proporre alla propria clientela soluzioni mirate di risparmio energetico, in base ai consumi monitorati (consumi specifici, non solo il totale). Riteniamo che nell’efficienza energetica siamo solo all’inizio e che, come dai dati elaborati dal Politecnico Milano, oltre l’80% di famiglie e aziende non ha ancora installato prodotti di monitoraggio, supervisione e controllo. Sarà, certamente, un passo obbligato poiché il patrimonio immobiliare italiano è il secondo più datato del mondo, ed è l’unico modo per unire sostenibilità, vivibilità, ritorno economico, risparmio.