Gli enti pubblici da alcuni anni si preoccupano di incentivare una maggiore attenzione all’ambiente e all’efficientamento energetico erogando alcune speciali agevolazioni per chi esegue dei lavori in tal senso sul proprio immobile di abitazione.
Ecobonus 2018 e bonus verde
Detrazioni fiscali Ecobonus 2018
In Italia si parla di “ecobonus”, che altro non è che una detrazione fiscale prevista per chi esegue alcune tipologie di miglioramento sulla casa e nel condominio in cui vive. Per quel che riguarda il 2018, con la Legge di Stabilità approvata dal governo non solo è stato riconfermato l’ecobonus per chi, ad esempio, installa dei pannelli solari, o fa interventi di coibentazione, ma è stato previsto anche il cosiddetto bonus “verde”.
Bonus verde
Il bonus verde prevede uno sgravio fiscale sul calcolo dell’Irpef del 36%, per spese che possono arrivare ad un massimo di 5 mila euro. Ma quali sono gli interventi inclusi in questo bonus, ovvero quali sono le spese per le quali è possibile richiederlo presso l’Agenzia delle Entrate? Analizziamo una casistica di cinque eventuali possibilità.
Per chi possiede un giardino o un orto, il bonus verde offre la possibilità di installare un moderno impianto di irrigazione. Un impianto di irrigazione automatizzato consente infatti non solo di ottenere risultati migliori nella coltivazione delle proprie piante, ma anche di ottimizzare i consumi, quindi di risparmiare acqua. Le nuove tecnologie hanno consentito di mettere a punto degli impianti estremamente sofisticati, che autoregolano l’erogazione dell’acqua in base alle condizioni meteorologiche. Se si installa un impianto di irrigazione di ultima generazione, è possibile chiedere le agevolazioni fiscali previste nell’ecobonus.
Un altro intervento che viene incluso nella casistica prevista dalla Legge di Stabilità è la creazione di una parete verde. Questa soluzione viene molto incentivata in città, dove si soffre per la mancanza di vegetazione ma dove anche, oggettivamente, manca lo spazio fisico per poter piantare fiori o alberi. L’aternativa è creare dei giardini verticali, attraverso le più moderne soluzioni che sono state inventate dagli eco designers. In questo modo una qualunque superficie verticale può diventare un orto, o semplicemente un angolo verde capace di ossigenare l’ambiente con efficacia.
Nella stessa tipologia di lavorazione rientrano anche i giardini pensili, che consistono nella trasformazione di balconi e terrazzi in veri e propri orti botanici. Per fare questo tipo i lavoro c’è bisogno di ricorrere a del personale specializzato che sappia creare i vari strati necessari seguendo le giuste regole. Il risultato finale sarà un vero e proprio giardino sospeso, il cui costo potrà essere detratto dalle spese Irpef come previsto dall’ecobonus.
Infine, per chi non vole eseguire degli interventi tanto onerosi ed impegnativi, il bonus verde può essere usato anche per chiedere detrazioni circa l’acquisto di piante in vaso, sia ornamentali che da frutto. In quest’ultimo caso l’ecobonus si attiva anche sull’acquisto di fertilizzanti o altri prodotti atti ad incentivare la produzione ortofrutticola.