Le imprese familiari rappresentano il 65% delle aziende con fatturato superiore ai 20 milioni di euro. Come sono gestite? Come pianificano il passaggio generazionale?
Il concetto di “impresa familiare” è cosa nota, un po’ meno – invece – è che sono quelle in Italia con il tasso di crescita più alto. Secondo l’ottavo Osservatorio Aub, infatti, le imprese “non familiari” hanno un trend di crescita inferiore rispetto a quelle familiari.
Qualche numero per comprendere il fenomeno
Circa il 63% delle “Family business” hanno un fatturato che oscilla tra i 20 e gli 8 milioni di euro. Tra i settori merceologici più rappresentati il manifatturiero è quello con la redditività media operativa più alta (10,16%).
Perché le imprese “familiari” hanno una crescita più elevata delle altre?
Secondo gli studi, le motivazioni per cui questo tipo di imprese sono più propense a crescere sono:
- Maggiore disponibilità verso joint venture (questo le porterebbe ad una maggiore crescita e ad un maggior profitto)
- Maggiore “apertura” alle acquisizioni straniere
Come gestire il passaggio generazionale?
Tra i principali punti di debolezza di un Impresa familiare vi è il passaggio generazionale. Questa fase appare molto delicata e per questo motivo va pianificata, e gestita, con molta attenzione e lungimiranza. Non è un caso, infatti, se solo il 30% delle aziende sopravvive al proprio fondatore e solo il 13% arriva alla terza generazione.
A conferma dell’importanza, e della pericolosità, del “passaggio generazionale” l’Associazione Italiana delle Aziende Familiari e l’Università Bocconi hanno inaugurato un servizio gratuito, promosso da Assolombarda, dedicato alla gestione del passaggio generazionale.
Quali sono le regole per gestire, nel miglior modo possibile, il passaggio da una generazione all’altra?
I nostri esperti vi propongono un breve vademecum:
- La famiglia non è l’impresa, l’impresa non è famiglia
- Competenza e meritocrazia devono essere gli indicatori per la scelta del nuovo management
- Definire una, o più, exit strategy (essere prepararsi a qualsiasi tipo di imprevisto)