La mondina, ecco un mestiere che sicuramente conoscete tutti quanti, oppure no?
Ripercorriamo un po’ di storia insieme!
Una mondina (dal verbo “mondare”, pulire) era una lavoratrice stagionale delle risaie.
Il lavoro si svolgeva durante il periodo di allagamento dei campi, effettuato dalla fine di aprile agli inizi di giugno (anche luglio, in alcuni casi) per proteggere le delicate piantine del riso dallo sbalzo termico tra il giorno e la notte, durante le prime fasi del loro sviluppo.
Cosa facevano le mondine durante questo periodo?
In parole povere, un lavoraccio! Piedi scalzi, acqua fino alle ginocchia e schiena piegata tutto il giorno a raccogliere erbacce (per evitare che queste disturbassero le piantine di riso).
Tuttavia, diverse testimoni che in giovane età hanno prestato servizio presso una risaia affermano che, data la difficoltà fisica alla quale si andava incontro, il lavoro era moderatamente ben pagato.
Per questa ragione si comprende molto bene il perché fossero molte le giovani donne disposte ad affrontare lunghi viaggi e condizioni di lavoro difficili pur di lavorare in questi campi fangosi.
E oggi?
Oggi il mestiere della mondina non esiste più, le erbacce che disturbano le piantine di riso non sono più raccolte dalle mondine, ma eliminate con l’uso di diserbanti.