pozzo-fai-da-te.jpg

Pozzo fai da te

La realizzazione di un pozzo fai da te nei tuoi terreni è un’ottima opportunità per ricavare acqua dal sottosuolo e renderti indipendente per l’irrigazione o per altri usi domestici.

Valutazioni preliminari sul tipo di pozzo fai da te

Esistono due categorie di pozzi, che si distinguono per ampiezza e profondità: i pozzi freatici e i pozzi artesiani.

I pozzi freatici sono identificati da costruzioni circolari di grande diametro, rivestite in pietra o mattoni, caratterizzate da una modesta profondità. Sono i pozzi che si vedono nei chiostri dei conventi o nei cortili delle case coloniche. Nelle loro versioni più moderne, i pozzi freatici mostrano una struttura ad anello edificata in calcestruzzo.

I pozzi artesiani sono invece strutture che consentono di ricavare acqua a maggiore profondità e hanno un diametro più piccolo. Le strutture esterne dei pozzi artesiani sono spesso meno evidenti e meno decorative di quelle dei pozzi freatici.
Il pozzo freatico è caratterizzato da un grande diametro, superiore al metro. I pozzi artesiani sono invece di dimensioni più ridotte e hanno un diametro che varia tra i 10 centimetri e 1 metro, per i pozzi più profondi.

Le falde e il tipo di pozzo fai da te più adatto

A seconda del tipo di falda che attraversa il terreno potrai scegliere se realizzare il tuo pozzo fai da te di tipo freatico o artesiano.
In termini tecnici, la differenza tra un pozzo freatico e un pozzo artesiano non deriva dai dettagli costruttivi. Sono le caratteristiche della falda acquifera da cui si intende attingere l’acqua a distinguere i tipi di pozzo.

Il pozzo freatico raggiunge una falda freatica poco profonda, contenente acqua non in pressione.
Il pozzo artesiano ricava invece l’acqua da una falda artesiana che non richiede pompe sotterranee per fare salire il liquido.
Se il tuo terreno ospita una falda freatica, posta al massimo a 20 metri di profondità, ti converrà procedere alla costruzione di un pozzo freatico.
Nel caso occorra andare più in profondità e superare i 20 metri dalla superficie, sarà invece necessario procedere con un pozzo artesiano.

Rivolgersi a specialisti o realizzare un pozzo fai da te?

La progettazione di un pozzo è un’attività delicata, che richiede la raccolta di diverse informazioni necessarie per eseguire i lavori a regola d’arte.
Prima di procedere dovrai accertarti della necessità o meno di eventuali autorizzazioni comunali e valutare i punti sul terreno dove procedere alle perforazioni. Sarà opportuno procedere con scavi e perforazioni a distanza da scarichi e altre tubazioni e comunque non in prossimità di allevamenti di bestiame o altre attività che potrebbero costituire fonti di contaminazione della falda.
Alla luce di questo, se sei incerto o non disponi del tempo necessario e dell’opportuna strumentazione, sarà preferibile consultare aziende specializzate nei servizi di perforazione e trivellazione per la realizzazione di pozzi.

Accorgimenti per realizzare un perfetto lavoro

Se hai deciso di procedere ai lavori per la realizzazione del pozzo fai da te in totale autonomia dovrai dotarti di tubi e di un sistema per piantarli in profondità.
Dopo aver scelto la posizione più adatta per perforare il terreno alla ricerca della falda acquifera, potrai creare il tuo pozzo fai date guidando i tubi in profondità fino a raggiungere l’acqua. Per spingere i tubi nel terreno potrai un’apposita strumentazione a martello o semplicemente una mazza.
Dovrai inserire i tubi nel terreno perfettamente in bolla, giuntandoli fino ad arrivare alle opportune profondità. Il procedimento richiede precisione e attenzione.
La realizzazione di un pozzo fai da te non è banale ma è assolutamente accessibile. Dovrai armarti di una certa pazienza, perché se incontri rocce o ostacoli dovrai estrarre i tubi e ripartire in un punto diverso, e rammentare che sarà un lavoro che richiede tempo e impegno fisico