Come fare?

Se sei un libero professionista ti potresti chiedere come provvedere alla trasmissione dei dati. La trasmissione in prima istanza deve essere telematica, ed è possibile servirsi di un’applicazione web, messa a disposizione dell’utente direttamente dagli amministratori del progetto.

In alternativa, è possibile procedere attraverso due sistemi di trasmissione:
– sistema sincrono: servendoti dell’opportuno web service invierai ogni singola spesa;
– sistema asincrono: sempre mediante un sistema opportunamente integrato, dovrai inviare un file Xml contenente tutte le spese effettuate, compilando tutti i campi in maniera adeguata.

Attraverso un’opportuna delega è possibile incaricare il proprio commercialista, oppure un terzo soggetto autorizzato, alla trasmissione dei dati, a patto che il soggetto in questione sia al corrente di tutti gli oneri di questo compito.

In genere, ad ogni trasmissione viene associato un protocollo che sancisce l’avvenuta ricezione dei dati. Una volta valutati, se i dati verranno ritenuti corretti, verrà inviata all’utente una ricevuta visionabile sul sito web. Al contrario, se dovessero registrarsi inesattezza circa i dati, questi verranno considerati non inseriti nel sistema tessera sanitaria.

È importante essere al corrente dei tempi richiesti per la trasmissione dei dati. Infatti, sei tenuto ad inserire i dati entro e non oltre il mese di gennaio dell’anno successivo a quello in cui è avvenuta la prestazione.

Opposizione alla trasmissione dei dati.

Il paziente, secondo il decreto in oggetto, può opporsi alla trasmissione dei dati al Sistema Tessera Sanitaria. In questo caso sarà necessario riportare nella documentazione il rifiuto del paziente a fornire e trasmettere i dati.