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Come scegliere quale tagliapiastrelle acquistare o noleggiare in base al tipo di piastrelle.

Vediamo come scegliere un tagliapiastrelle perfetto da noleggiare o acquistare per svolgere diversi lavori in casa.


Il tagliapiastrelle basico va bene per le piastrelle sottili

Se si deve effettuare una lavorazione su delle piastrelle dallo spessore ridotto, di circa sette millimetri, con dimensioni 30X30, la scelta ideale sulla quale far ricadere la propria scelta è la versione manuale basilare dello strumento. Questo in quanto il taglio, specie su vetro e piastrelle in porcellana, verrà svolto in modo tanto semplice quanto rapido e professionale, senza alcun tipo di errore.
Tale strumento è ideale se le piastrelle in questione sono dotate di mosaico composto da decorazioni 2X2, che potranno essere disposte in maniera differente a seconda delle proprie esigenze, senza commettere alcun errore. Un buon modello è rappresentato dal Tagliapiastrelle Minipiuma, dotato di buona impugnatura e da lama abbastanza affilata.

 

Per le piastelle in vetro gres dallo spesso elevato scegliete il tagliapiastrelle professionale

Se invece si deve operare con piastrelle che sono dotate di uno spessore di dimensioni superiori, in questo caso di circa dodici millimetri, il cui materiale risulta essere abbastanza resistente ma non troppo, ovvero porcellanato gres o vetro gres, occorre sfruttare il taglia piastrelle professionale. Questo è dotato infatti di diverse velocità e da una lama che possiede una resistenza superiore che consente di svolgere un taglio perfetto.
Inoltre l’impugnatura e la stabilità dello stesso oggetto consentono di portare al termine il taglio in modo perfetto, prevenendo degli errori di ogni tipo.
Il modello consigliato è quello Masterpiuma, in grado di rispondere in modo adeguato a tutte le propri esigenze.

Altri dettagli per un buon noleggio o acquisto di tagliapiastrelle

Esistono anche diverse altre tipologie di piastrelle ed in questo caso occorre prendere in considerazione diversi dati per lavorare in modo ottimale.
In primo luogo occorre prendere in considerazione la rotella che permette di smontare facilmente la lama. Questa parte deve essere ben solida e deve permettere un aggancio perfetto della stessa.
Inoltre occorre valutare la qualità e ridigita della lama del tagliapiastrelle, che deve essere ben fissa sul rullo in modo tale che il taglio possa essere svolto in maniera corretta senza alcuna sbavatura. Le vibrazioni devono essere al minimo e garantire un risultato finale di prima qualità ed in aggiunta bisogna valutare anche la potenza del motore, in modo tale che si possa sfruttare uno strumento che sia in grado di rispondere a tutte le proprie esigenze.

Ecco quindi come scegliere un tagliapiastrelle per poter svolgere dei lavori domestici o professionali in modo sicuro.