Oggi parliamo delle piscine a sfioro, l’ultimo grande amore di chi alloggia in hotel e resort di lusso e, perché no, di chi vuole arricchire la propria casa di un elemento davvero suggestivo. Vediamone quindi caratteristiche, metodi di pulizia e manutenzione.
Perché le piscine a sfioro piacciono così tanto? Per trovare una risposta a questa domanda è necessario conoscere più da vicino il loro sistema di funzionamento: esse si basano su un sistema di depurazione dell’acqua in funzione del quale l’acqua stessa viene condotta da un bordo sfioratore – noto anche come canaletta di sfioro -, che non è altro che una cornice cava che può essere esterna o interna rispetto alla vasca. Le piscine a sfioro si fanno apprezzare soprattutto perché sono in grado di garantire una qualità della filtrazione più elevata. L’acqua dalla vasca passa direttamente nella canaletta di sfioro, dalla quale essa è indirizzata verso il filtro prima di essere introdotta di nuovo nella nasca con degli specifici immissori che sono collocati sul fondo. Insieme all’azienda Wsp360 cercheremo di capire perchè queste piscine piacciono così tanto ai privati ma non solo.
L’acqua è più pura e più trasparente
Come si può intuire, dunque, il primo vantaggio che viene garantito dalle piscine a sfioro ha a che fare con la possibilità di usufruire di acqua più trasparente e più pura. L’acqua è destinata a tracimare su tutti i lati, e ciò si traduce in una pulizia che non è solo più veloce, ma soprattutto è più efficace, anche perché più uniforme. Di conseguenza, lo specchio d’acqua risulta più trasparente e più limpido.
Le spese per la manutenzione sono basse
Le piscine a sfioro piacciono anche perché presuppongono una spesa minima per l’acquisto di prodotti chimici: se l’acqua può circolare in maniera ottimale, la manutenzione che si rende necessaria è decisamente limitata. I costi di gestione si riducono in modo significativo, e lo stesso vale per la necessità di ricorrere a prodotti chimici. Dal punto di vista estetico, una piscina a sfioro si dimostra molto elegante, dal momento che l’acqua giunge fino al bordo. Non c’è più alcuna distanza tra l’acqua che finisce nello skimmer e il bordo della piscina, e la resa complessiva è migliore.
Il bordo piscina è decisamente migliore
Il bordo piscina è molto più affascinante, e in più c’è da tenere conto della mancanza di linee di galleggiamento. In una piscina a skimmer, la linea di galleggiamento ha bisogno di essere pulita almeno una volta alla settimana: in caso contrario si corre il rischio che si rovini, o addirittura che si macchi in modo irrimediabile. Per di più si tratta di un’operazione che deve essere eseguita a mano, con prodotti più o meno costosi: ebbene, sono tutti inconvenienti assenti nel caso in cui si opti per una piscina a sfioro. Non ci sono spese da sostenere neppure per l’applicazione della banda decorativa che è destinata alla linea di galleggiamento.
Non ci sono differenze di colore né pozzetti ingombranti
In una piscina a sfioro, poi, non si riscontrano differenze di colore tra la parte di rivestimento che è a contatto con l’acqua e quella che non è immersa. Infine, questa soluzione permette di dare vita a una zona solarium molto più accattivante, senza i pozzetti a vista che caratterizzano gli skimmer, che oltre ad essere anti-estetici sono pure ingombranti, per di più se vengono collocati nei pressi del bordo piscina.