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Decluttering: consigli per eliminare il superfluo e vivere meglio

Avete mai sentito parlare di decluttering? Il termine deriva dal verbo inglese to declutter, che significa sbarazzarsi degli oggetti inutili. Dato il consumismo che caratterizza la nostra epoca, non è difficile, per chiunque, arrivare a possedere troppe cose. Guardatevi intorno, non fa male ogni tanto affrontare il disordine e i molti oggetti che affollano la nostra casa. Facilitatevi la vita (e i traslochi), approfittate delle imminenti pulizie di primavera per fare un po’ di spazio eliminando le cose inutili.

Ecco qualche consiglio che, aggiunto ad un po’ di tenacia, potrà aiutarci ad eliminare quei famosi vestiti che “non entrano più ma un giorno magari” o far fuori i “cassetti della misericordia” (quei cassetti -ce n’è almeno uno in ogni casa- dove si finisce per riporre a casaccio ogni genere di cosa). Vediamo qualche suggerimento!

  1. Per non accumulare più del dovuto, una buona regola da imporsi è eliminare un vecchio oggetto/capo d’abbigliamento ogni qual volta se ne compra uno nuovo. Ovviamente se svologno la medesima funzione, ad esempio un cappello per un cappello o un soprammobile per un soprammobile.
  2. Saltuariamente dovremmo interrogarci sugli oggetti che ci circondano. E’ sufficiente porsi poche semplici domande per ognuno: l’ho utilizzato/indossato nell’ultimo anno? Per me ha un particolare valore affettivo o economico? Mi potrà servire in futuro, e se sì, quando di preciso? In caso di risposte negative non avrete scuse per non buttare o regalare l’oggetto.
  3. A integrazione del punto precedente, per i vostri capi d’abbigliamento potete adottare un piccolo lifehack. Rinfrescate il vostro armadio e appendete tutti gli abiti con l’uncino delle grucce rivolto verso di voi. Ogni qual volta indosserete e riporrete nuovamente il capo nell’armadio abbiate cura di ruotare la gruccia. Così a colpo d’occhio al prossimo cambio di stagione saprete cosa avete indossato e cosa no.
  4. Se non siete convinti del tutto create la scatola dei dubbi, dandovi un obiettivo temporale di un anno (ad esempio, ma potrebbe essere anche meno). In questa scatola o scatolone dovrete riporre tutte le cose che vi sembrano importanti ma di cui non avete memoria dell’ultima volta che le avete usate/indossate. Allo scadere del tempo, se non avete mai avuto necessità di aprire la scatola, regalatela o vendetene il contenuto – con serenità d’animo.
    disordine

    Affronta il disordine senza paura

  5. Affrontate un ambiente alla volta, magari in fase di pulizie. Create diverse pile, nominandole ad esempio “da tenere”, “da aggiustare”, “oggetti misteriosi o spaiati”, “da donare”, “da vendere” (sbizzarritevi pure). E poi mantenete il proposito.

E questi erano i nostri consigli per facilitarvi la vita, i traslochi, le pulizie. Non dimenticatevi che per queste ultime necessità potete usare LocalJob per trovare i migliori professionisti vicino a voi. A presto!

Photo credits: pixabay.com