Sei stanco di alleggerire il portafogli per profumare i tuoi armadi? Anche i prodotti più blasonati spesso deludono le aspettative di atmosfere incantate (e profumate) per oltre una settimana. Ecco allora che oggi ho deciso di raccogliere e rispolverare alcuni consigli della nonna (alias idee assolutamente low-cost) per far profumare di buono la tua biancheria e più in generale i tuoi armadi e cassetti. Vediamoli insieme!

• Il classico delle massaie lungimiranti: conservare le saponette profumate nei cassetti. Non vi è infatti location più furba per avere sia ordine che profumo prima del loro utilizzo. Si possono anche preparare sacchettini di sapone di Marsiglia grattugiato.
• La scorta per l’inverno: tu, si proprio tu, che adori le candele… Passeresti ore a sniffare certe jarre e tartelette, lo sappiamo benissimo. Hai mai pensato di conservare i tuoi amati stoppini tra i maglioni prima (e assolutamente non durante) il loro utilizzo?
• L’idea personalizzata (sul vostro naso): la combinazione gessetti + essenze profumate. Entrambi gli oggetti possono essere infatti acquistati a poco prezzo e “ricaricati” a seconda dei gusti. Anche i nasi più esigenti saranno accontentati, basterà collezionare diverse essenze e ruotarle tra le vostre grucce.
• La variante assorbi-umidità: la combinazione sale grosso da cucina + essenze. Devi infatti sapere che il sale grosso ha la proprietà di assorbire al suo interno l’umidità presente nell’aria. Detto questo, perchè non preparare sacchettini pieni di sale, con un paio di gocce di essenza, da disseminare tra la tua biancheria? Ovviamente non faranno miracoli, ma come diciamo noi in Emilia “piuttost che nient l’è mei piutost” (piuttosto che niente, è meglio piuttosto).
• La soluzione speziata: il vostro ripiano delle spezie sarà una risorsa come non mai. Non sottovalutare chiodi di garofano, anice stellato, cannella – a seconda dei gusti, ovviamente. L’alloro poi terrà lontano anche le tarme! Anche in questo caso potete realizzare sacchettini di tessuto oppure barattolini col tappo bucherellato.

Le spezie nel cassetto

• Inventiamo l’acqua calda: sacchettini hand-made pieni di lavanda o potpourri. La prima recuperabile facilmente nei campi dietro casa o, se non siamo Heidi, in erboristeria; il secondo in qualunque negozio di oggettistica ben fornito.
• La gioia della cliente: non negarlo, sappiamo che in casa hai sicuramente un contenitore pieno di vecchi campioncini di profumo. E’ il momento adatto per un piccolo ripulisti. Armati di vecchi fazzoletti, spruzzaci sopra una fragranza a tua scelta e riponili tra gli indumenti piegati. La persistenza può essere aumentata riponendo il tutto dentro a buste o contenitori – spazi riparati insomma.

Infine un appunto sull’argomento sacchettini. Questi possono essere realizzati con i più disparati materiali di recupero. Scampoli di stoffa, vecchi fazzoletti, tulle di bomboniere dimenticate. Altrimenti perchè non vecchi collant o gambaletti? Le tua creatività potrà sbizzarrirsi.

Non dar per scontato tutto ciò che ho scritto: la conoscenza di qualcuno può essere la scoperta di altri. Queste erano pillole di saggezza prêt-à-porter, come quella che potrai trovare nei Professionisti di LocalJob. Al prossimo articolo del lunedì per tanti nuovi suggerimenti low cost!