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Fisco – arriva la lotteria anti evasione

Qual’è uno dei peggiori mali dell’Italia? Molti sostengono sia l’evasione fiscale. Essa, da anni, colpisce il nostro paese e non si è mai riusciti a trovare un rimedio, efficace, per invertire la rotta cioè per incentivare l’esercente ad emettere lo scontrino ed il consumatore a richiederlo. Per risolvere il problema il Governo varerà la lotteria anti evasione.

Ad annunciare questa nuova iniziativa è stato qualche tempo fa Luigi Casero: viceministro dell’Economia con delega alle politiche fiscali. Lo scopo, dichiarato, di questa lotteria è quello di ridurre l’evasione fiscale e, di conseguenza, le tasse.
La proposta, inserita nel Ddl di bilancio trasmesso alla Camera per iniziare il suo iter di approvazione parlamentare, dovrebbe partire – in via sperimentale – nel 2017 con un’estrazione al mese per poi andare a regime nel 2018.

Chi potrà partecipare alla lotteria?

Potranno partecipare tutte le persone fisiche, residenti nel territorio italiano, che effettuano acquisti di beni e servizi come privati cittadini e quindi non per l’attività d’impresa o di lavoro autonomo.

Qual’è il meccanismo della lotteria?

Il sistema apparentemente è semplice: è possibile partecipare con un codice associato allo scontrino, alle ricevute fiscali ed alle fatture.
L’acquirente, dopo l’emissione dello scontrino o della fattura, dovrà comunicare il proprio codice fiscale al commerciante che invierà, telematicamente, i dati all’Agenzia dell’Entrate.
Il commerciante, invece, dovrà passare un lettore ottico sul codice fiscale (come già fanno i farmacisti) e riceverà un incentivo (ancora in fase di studio).

Anche in passato si parlò di lotteria

Negli anni scorsi si era già parlato di “lotteria” contro l’evasione ma la proposta fu accantonata forse perché le persone avrebbero dovuto conservare tutti gli scontrini cartacei e ciò appariva non semplice.
Nel sistema attuale, invece, non occorrerà conservare nulla: ogni contribuente avrà accesso a un file (sembrerebbe all’interno di un sito dedicato) dove saranno registrati, e riepilogati, tutti gli acquisti – e i relativi codici – per partecipare alla lotteria.

Qual’è il montepremi?

Non è ancora chiaro se si vincerà una somma in denaro o un oggetto ma dal Ministero garantiscono che il premio sarà “consistente”.

Il “sistema” lotteria è già stato utilizzato all’estero?

La lotteria anti evasione non è una novità in Europa: già altri Stati hanno basato la strategia della lotta all’evasione sui i giochi a premi.

In Portogallo, la Fatura da Sorte”, è stata introdotta nel 2014 dove è stata messa in palio un’auto di lusso. L’iniziativa ha riscontrato un enorme successo: nell’ aprile 2014 sono state segnalate 2 miliardi di fatture mentre nell’aprile 2016 sono passate a 5 miliardi. Oggi l’estrazione avviene settimanalmente permettendo ai portoghesi di vincere circa 35 mila euro in buoni del tesoro. Per partecipare occorre connettersi al sito internet dedicato e inserire i codici degli scontrini fiscali. Due volte all’anno – a giugno e a dicembre – si tiene l’estrazione straordinaria che mette in palio buoni del tesoro da 50 mila euro.

In Cina ,dal 1998, c’è la “Lottery Receipt Experiment” che ha trasformato gli scontri in dei gratta e vinci. In palio ci sono vincite in denaro che vengono corrisposte al vincitore direttamente dal negoziante. L’iniziativa ha portato un incremento del gettito complessivo attorno al 10%.

Taiwan, per l’esattezza a Taipei, nel 2012 è stato introdotto un gioco a premi: sul retro di ogni scontrino fiscale è stato inserito un numero con il quale è possibile partecipare alla lotteria istantanea “gratta e vinci”. Il montepremi ha un valore variabile: da un minimo di 5 dollari e un massimo di 200 dollari.