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Re Cile e Regina Algeria – Il Regno delle Rinnovabili

Anno per anno si parla sempre di più di energie rinnovabili, ovvero quelle risorse che sono capaci di rigenerarsi almeno alla velocità in cui esse vengono consumate; appunto per questo sono degne di nota e rappresentano il futuro del nostro pianeta. Quando si parla di queste forze, generalmente, si fa riferimento a risorse naturali che comprendono, per la maggiore, il vento, l’acqua e la luce solare.

Proprio di quest’ultima potenza naturale si sta facendo un gran parlare in questi giorni, ma cerchiamo di capire di capire in breve come sfruttarla al meglio!
Per utilizzare la luce solare, come energia, abbiamo bisogno di un impianto fotovoltaico, cioè di un magico accrocchio (:-D) che “trasformi il sole” in elettricità. Questa magia viene compiuta da tre componenti principali:

  1. Pannello – È quello strano specchio che vediamo installato sopra le case. In realtà è un modulo che riesce a “catturare l’energia” solare;
  2. Inverter – Non possiamo mica chiedere al sole di fare accendi/spegni, come sappiamo la luce del sole è qualcosa di continuo e così sara la corrente da esse generata. Abbiamo quindi bisogno di particolari dispositivi, detti inverter appunto, che trasformino la corrente elettrica continua in corrente elettrica alternata;
  3. Cavi – Ovviamente abbiamo bisogno di un mezzo trasmissivo della corrente che parta dagli inverter e vada verso l’impianto elettrico della nostra abitazione. Questo “sporco” lavoro viene portato a termine da banali cavi elettrici.

Possiamo poi subito fare una distinzione tra impianti; troviamo, infatti, gli stand-alone e gli interconnessi. I primi ci permettono di accumulare energia elettrica in simil batterie, i secondi invece ci permettono di partecipare alla produzione di energia; proprio per questo, gli ultimi, stanno avendo un grandissimo sviluppo.

Ma finita questo piccolo approfondimento, torniamo alla notizia principale. Esistono due realtà, due nazioni per essere precisi, che stanno dettando regole per quel che riguarda lo sviluppo del fotovoltaico.
La prima nazione (e qui gonfiamo il petto) è sicuramente… …rullo di tamburi… …il CILE! Un escalation da far paura, il Cile è partito nel 2013 con soli 10MW di valore in impianti fotovoltaici ed è riuscito a portare questo numero a 402MW nel 2014, concludendo poi il 2015 a quasi 850MW! Non solo, il paese conta altri 6GW (Sì, avete capito 6000MW), tra progetti già approvati e in approvazione certa nei prossimi anni, che lo porteranno ad essere il Re del fotovoltaico in Sudamerica e nel mondo.

 

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Un impianto fotovoltaico nel deserto di Atacama (Cile)

Ad affiancarsi alla realtà d’oltre Oceano, arriva qualcuno dal Nord Africa. L’Algeria si candida ad essere perfetta sposa, quindi Regina, del regno di luce; questo perché nel solo 2015 questa nazione è riuscita ad installare, eccezionale dato considerando vari fattori, quasi 300MW di valore fotovoltaico e si appresta a portare a termine un progetto di 22GW entro il 2030!

Das erste Hybrid-Solar-Gas-Kraftwerk Hassi R’Mel befindet sich im Norden Algeriens. Siemens hat einen langjährigen Service- und Wartungsvertrag für die 150 Megawatt (MW)-Anlage erhalten.The first hybrid solar power plant Hassi R'Mel is located in northern Algeria. Siemens has been awarded a contract to provide long-term maintenance services for the 150 megawatt power plant.

Impianto Solare ibrido in Hassi R’Mel (Algeria)

Che dire? Speriamo che molte altre nazioni si allineino a queste realtà!