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Il cordaro

Fino a pochi decenni fa era praticata la professione del cordaio. Secondo voi il cordaio che funzione avrà mai svolto nell’antichità?


Come ve la cavate con le corde? Intendo quelle grosse e spesse, difficili da maneggiare…

Se avete meno di 30 anni la cosa più probabile è che non abbiate mai preso in mano nulla di simile.

Per cosa venivano usate le corde?

Eppure, l’uso del cordame un tempo era il principale strumento del quale disponevano gli ingegneri per poter costruire ponti, case, chiese… Tuttavia, gli usi più consueti della corda consistevano nella fabbricazione di redini per il governo degli animali da traino, grosse corde da carro per legare carichi di fieno e paglia, corde da lisia per stendere la biancheria e cordicelle per uso domestico.

La figura del cordaio

Per questa ragione, era richiesta in ogni villaggio la presenza di un cordaio (o cordaro, in gergo volgare) che sapesse maneggiare la corda di canapa con maestrìa e assoluta dimestichezza. Al giorno d’oggi, questa professione si è un po’ persa nel corso delle generazioni, resistendo soltanto nelle capitanerie di porto e sulle piccole e medie navi.

Tuttavia, la dimestichezza nell’utilizzo di questo importante materiale può ancora risultare utile nella vita quotidiana perciò, senza indugio e senza timore, andate subito a iscrivervi ad un corso veloce di “apprendimento cordame e simili”. Ne trarrete un gran beneficio!