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Il ruolo dello psicologo giuridico fra modalità di intervento e obblighi

Lo psicologo giuridico rileva i comportamenti dell’essere umano e li studia a supporto dell’universo forense

Nasce dall’intreccio fra psicologia e giurisprudenza una fra le figure professionali più interessanti e quotate del panorama giuridico.
Realtà di riferimento nello studio della psiche umana, degli aspetti intellettivi così come di quelli attitudinali e caratteriologici, lo psicologo giuridico ha una competenza tale da poter rilevare i comportamenti dell’essere umano e di studiarli a supporto dell’universo forense.

Lo psicologo giuridico ha le carte in regola per poter rilevare utili informazioni sugli individui, e fornire al contempo assistenza giuridica laddove la realtà risulti complessa ed è necessario stabilire quale grado di stabilità psichica vanta il soggetto coinvolto in un’indagine.

E’ ormai una consuetudine consolidata da parte dei giudici quella di avvalersi della consulenza di uno specialista quale lo psicologo, affidando al professionista il compito di redigere una perizia tecnica d’ufficio nel caso si renda necessario indagare ed approfondire il profilo di chi è sottoposto a giudizio.

 

legge

Il ruolo dello psicologo giuridico

Allo psicologo giuridico si affida il compito di accertare l’eventuale sussistenza di danni psichici, nel caso in cui il giudizio ruoti attorno alla richiesta di risarcimenti, così come nei casi di stalking o mobbing, ma soprattutto laddove risulti necessario approfondire la posizione del soggetto singolo o del gruppo attorno al quale ruota l’indagine, verificando tutti i possibili elementi su comportamenti, personalità, possibili devianze o patologie psichiche.

Fra gli obblighi dello psicologo giuridico la sottoscrizione di una polizza Rc professionale

Con l’introduzione del D.P.R. 137/2012 del 7 agosto 2012, in vigore dal 13 agosto 2014, anche per gli psicologi iscritti all’albo e i dottori in scienze psicologiche è scattato l’obbligo di sottoscrivere un’assicurazione di responsabilità civile professionale. Per queste figure il mercato assicurativo ha studiato polizze ad hoc, che offrono protezione a fronte di tutte le possibili richieste di risarcimento per danni involontariamente causati a terzi, che sono conseguenza di errori, negligenze oppure omissioni nello svolgimento dell’attività.

Trovare la polizza su misura non sempre è facile, per questo vale la pena vagliare le possibili soluzioni considerando di utilizzare uno strumento come il comparatore online. Scegliere una polizza online consente di trovare un prodotto di comprovata qualità ma anche conveniente, sicuro, completo ed estremamente flessibile come quelli proposti da www.mioassicuratore.it.

Come interviene lo psicologo giuridico

Lo psicologo giuridico può intervenire per nomina del Giudice o del Pubblico Ministero come Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU) in un ambito quale quello della giustizia civile.
Nel caso in cui lo psicologo riceva la nomina in un ambito penale lo si considera un Perito. E’ quindi corretto parlare di consulenza tecnica, quando lo psicologo svolge attività in ambito civile, di perizia invece laddove l’ambito è quello penale.

Se la consulenza viene richiesta da un privato cittadino il professionista è un Consulente tecnico di parte (CTP), che svolge attività indifferentemente in ambito civile o penale.

Riguardo agli ambiti d’intervento lo psicologo giuridico può essere chiamato a valutare:

  • la realtà famigliare considerando la figura dei minori e le capacità genitoriali laddove si prefiguri una separazione o un divorzio e si renda necessario l’affidamento o l’adozione dei figli;
  • lo stato psichico di una persona per certificare i casi d’interdizione e inabilitazione psichica, accertare le capacità di un anziano nella disposizione del testamento, valutare l’idoneità alla guida o all’utilizzo del porto d’armi;
  • gli adulti che si sono macchiati di reato o ne risultano vittime, ma anche chi fornisce testimonianza;
  • i minori che risultano vittime o testimoni di reati violenti;
  • i danni non patrimoniali che possono ledere l’integrità psicofisica di un individuo o provocare una sofferenza morale o un danno esistenziale.

Nei danni non patrimoniali possiamo annoverare reati quali lo stalking o il mobbing. In un ambito come quello penale è richiesto l’intervento dello psicologo giuridico laddove si rende necessario valutare la personalità dell’imputato e la capacità d’intendere e volere, così come l’eventuale pericolosità sociale del soggetto.