L’inverno è ormai arrivato portando con sé il freddo e il gelo tipico di questo periodo dell’anno, a combatterlo ci pensano stufe e camini ma con un occhio all’ambiente
Il tempo di accendere i riscaldamenti quest’anno è arrivato prima di quanto ci aspettassimo. Il freddo ha cominciato a farsi sentire già dai primi di Novembre, specialmente nelle prime ore del mattino e alla sera, rendendo quasi necessario l’accensione dei caloriferi nelle nostre case.
Un gesto semplice e la temperatura si alza di qualche grado. Un gesto che facciamo quasi in automatico oramai, ma ci siamo mai soffermati a riflettere su quanto questo piccolo gesto possa inquinare l’ambiente in cui abitiamo?
Non è un segreto che le nostre città sono sempre più inquinate, costringendoci ad adottare delle misure che cercano di attutire questo fenomeno in costante crescita.
– “Ci state quindi dicendo che dovremmo trasformarci in dei pinguini per non sentire freddo e per non inquinare?”
Ovviamente no. Ma vogliamo darvi qualche consiglio su come diminuire i consumi e con essi limitare anche le emissioni aiutando l’ambiente.
Qual è la scelta migliore da adottare?
La risposta in questo caso non possiamo darvela.
Non esiste, infatti, una scelta migliore per tutti, bisogna valutare diversi fattori. E se una scelta va bene per qualcuno non è detto che possa andare bene anche per altre persone.
In ogni caso, le scelte che consigliamo di darvi per poter risparmiare sui consumi sono: le stufe a pellet e i camini a legna.
Perché il camino a legna è una buona soluzione?
Il camino a legna è senza dubbio la soluzione migliore in quanto a risparmio energetico e consumi, oltre che ad essere anche bello da vedere.
Riesce a riscaldare benissimo la stanza in cui si trova, un po’ meno le altre ma niente che non si possa risolvere con dei canalizzatori. Ed ecco che il problema del riscaldamento di una sola stanza non esiste più.
Di contro però, avere un camino a legna richiede l’immagazzinamento e la stagionatura della legna. Inoltre, la fiamma va tenuta sempre d’occhio e non può avere un accensione programmata.
Insomma, non è l’ideale per i più “pigri”.
Perché le stufe a pellet sono una buona soluzione?
Le stufe a pellet sono da sempre un’ottima alternativa ai più comuni e tradizionali camini a legna.
A differenza del camino, il riscaldamento degli ambienti è immediato, e il pellet è molto più facile da trasportare rispetto alla più comune legna.
La fiamma risulta meno naturale perdendo così un po’ di fascino, ma è possibile programmare accensione e spegnimento anche da lontano. Una vera comodità.
Di contro però, per funzionare necessita dell’elettricità, utilizza una maggiore quantità di combustibile per riscaldare gli stessi metri quadri rispetto alla legna, e necessita di una maggiore manutenzione ordinaria.
I costi sono comunque molto più limitati rispetto ai normali riscaldamenti a gas.
Queste sono le scelte che vi consigliamo di adottare per combattere il freddo in questo inverno, tenendo conto dell’ambiente e con un occhio al portafoglio per i consumi.
Hai già una stufa a pellet o un camino e cerchi qualcuno per la manutenzione?