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Hotel tester: ecco il lavoro di chi deve testare gli hotel.

Anche se all’apparenza potrebbe sembrare il più bello del mondo, il mestiere di hotel tester comporta numerose responsabilità e richiede un periodo di seria formazione specialistica. Ne parliamo in questo articolo.


Chi è l’hotel tester

Questo professionista, fingendosi un cliente, si occupa del settore dell’ospitalità per testarne i prodotti e valutare i servizi offerti al pubblico, al fine di mantenere costantemente alti gli standard delle prestazioni.
Il settore ospitalità comprende hotel, alberghi, pensioni, b&b, ristoranti e centri benessere; tutte queste strutture possono diventare oggetto di attenta e minuziosa analisi al fine di individuarne i punti di forza e di debolezza.

Fingendosi un cliente di medie esigenze, il professionista visita le strutture recettive e valuta i seguenti aspetti:
adeguatezza rispetto agli standard generali;
pulizia degli ambienti;
– qualità e quantità dei servizi offerti;
– capacità di risolvere eventuali problematiche di ogni tipo.
In seguito alla valutazione di tali parametri viene stilata una relazione che riassume e giudica le caratteristiche specifiche della struttura.

come diventare hotel tester

Come diventare hotel tester

Ci sono delle selezioni dirette da parte sia di catene di hotel che di tour operator. Molto spesso, queste iniziative vengono sponsorizzate on-line e ci si può candidare mandando il proprio CV.

Per avere qualche possibilità di diventare hotel tester è indispensabile acquisire specifiche competenze che vengono fornite da adeguati corsi di formazione, generalmente organizzati dagli Istituti per il Turismo.

Si tratta di percorsi professionali che hanno lo scopo di trasmettere conoscenze relative a vari aspetti, e precisamente:
– verifica degli standard qualitativi delle strutture;
– controllo sui servizi di prenotazione;
– capacità di controllo ed analisi delle strutture alberghiere;
– comunicazioni istituzionali ed online;
– competenze tecniche e pratiche relative alla capacità analitica;
– presentazione della struttura;
– organizzazione grafica dei cataloghi;
– servizio di prenotazione;
– servizio di ristorazione e lavanderia;
– gestione dei servizi in camera;
– eventuali prestazioni di centri benessere;
– procedure di check in e check out.

Da una scrupolosa analisi di tali requisiti, l’hotel tester trae alcune conclusioni di fondamentale importanza sia per l’utenza che per la struttura stessa, che può venire stimolata a migliorare i propri punti deboli ed a incentivare quelli forti.
Questo professionista, dunque, svolge un ruolo decisivo di valutazione, particolarmente importante soprattutto per quelle strutture che intendono collaborare per raggiungere elevati standard prestazionali.

Vivendo a stretto contatto con la clientela, l’hotel tester può captarne gli umori ed intercettarne le lamentele in tempo reale, allo scopo di aiutare la struttura ad elevare il livello dei servizi offerti.
Le relazioni stilate dopo i sopralluoghi devono venire interpretate in maniera costruttiva e vantaggiosa da parte dell’albergo, e non certo vissute come una sorta di punizione.

 


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Stilare la relazione

I report, le recensioni ed i pareri devono comunque essere il più possibile oggettivi e realistici, garantendo un’assoluta affidabilità, per offrire la misura del reale stato di salute dei servizi testati.
Soltanto da un’attenta analisi di tali relazioni, la struttura alberghiera analizzata è messa nelle condizioni di impostare adeguate strategie di miglioramento delle proprie prestazioni, per offrire sempre il meglio alla clientela.
Per mantenere costantemente vivo l’interesse è fondamentale avere acquisito una notevole esperienza nel settore dell’ospitalità ed essere dotati di realismo ed obiettività, due doti indispensabili alla visitatrice di alberghi.