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DIY: tenere d’occhio le spese di casa con il Kakebo!

Amministrare le spese di casa non è affatto un compito facile. Per fortuna dal Giappone arriva in nostro aiuto uno strumento indispensabile. Si tratta del Kakebo, una sorta di agenda o planning in cui prendere nota delle spese quotidiane per imparare a gestire al meglio le proprie finanze. Perché così facendo, anche in un momento di crisi come questo, ci si può organizzare per non dover rinunciare a niente – neppure a far sistemare il rubinetto del bagno che perde da mesi o a far aggiustare il frigorifero che da qualche tempo “fa quel rumorino strano”.

Kakebo significa letteralmente “libro dei conti di casa“, e gli italiani hanno imparato a conoscerlo solo da qualche anno, quando una casa editrice italiana ha deciso di importarlo dal Paese del Sol Levante. Non è ovviamente indispensabile acquistarlo [ma comunque lo potete reperire in qualunque libreria ben fornita o su Amazon], una volta capito il meccanismo si può molto comodamente ricreare questa agenda a casa. Vediamo quindi le principali pagine che lo compongono e come poterle ricreare a casa, in pieno stile Do-It-Yourself.

La struttura del Kakebo

Il Planner mensile – Per ogni mese, la pagina iniziale contiene due tabelle, una per le entrate ed una per le uscite – certe ed inevitabili. Entrambe le tabelle hanno solo 3 colonne indispensabili: la prima in cui inserire la data, la seconda in cui scrivere una breve descrizione (meglio essere sintetici, basta una parola – ad esempio stipendio) e la terza in cui mettere l’importo. All’inizio di ogni mese annotate tutti i ricavi e le spese certe. Calcolate i totali ed infine fate la differenza tra il totale dei ricavi e quello dei costi. Otterrete così la cifra che potrà essere spesa per quel mese. In aggiunta, a piè di pagina, potrete annotare i buoni propositi e le note personali per quel mese

Il Planner settimanalePer ogni settimana avremo una pagina apposita. In questa ci dovrà essere una tabella con una riga per ogni giorno della settimana più una per il totale. Le colonne invece saranno: “spese inevitabili”, “spese opzionali”, “spese impreviste”, “spese per il tempo libero”,  ed infine il totale. Qui andranno inserite (dividendole per tipologia) solo le spese non ancora annotate nel Planner mensile.

Il Riepilogo delle spese mensili – Questa pagina conterrà una tabellina per ognuna delle colonne del planner settimanale (ad esempio spese inevitabili) e una riga per ogni settimana. Qui andranno riportati i totali emersi dal Planner settimanale e poi sommati tra di loro per ottenere il totale delle spese di quel mese.

Il Riepilogo finale del meseSommiamo i totali di ognuna delle tabelle precedenti per ottenere il totale della spesa per quel mese. Ora dobbiamo andare a recuperare la cifra disponibile (dal Planner mensile), e sottrargli il totale (dal Riepilogo delle spese mensili). Et voilà, la cifra ottenuta rappresenta quanto abbiamo risparmiato per questo mese!

Il Monitoraggio dei risparmi – questo passaggio è opzionale: perché non tenere d’occhio l’andamento dei risparmi e delle spese con dei grafici appositi? In modo da poter correggere il tiro se vedete di aver speso troppo nel mese precedente.

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Il Kakebo non è altro che un agenda ben organizzata

Ed ecco come funziona il Kakebo, non è difficile vero? Le pagine che abbiamo appena visto andranno riprodotte per ogni mese/settimana, in modo da poter così dettagliatamente coprire tutto l’anno. Nulla ci vieta di utilizzare dei normali fogli forati ed inserirli in un raccoglitore fai-da-te, per ottenere così il nostro personalissimo registro di casa. In questo modo potrete affrontare senza più alcuna paura tutti quei lavori di casa, a lungo procrastinati, che i professionisti di LocalJob non vedranno l’ora di poter fare per voi! A prestissimo!

Photo credits: P14ixabay.com