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Quando il lavoro coincide con la passione: come diventare giardiniere.

A chi si addice il mestiere di giardiniere? Indubbiamente non è per tutti e, prima di intraprendere una formazione mirata, è importante capire se si possiedono le caratteristiche necessarie per esercitarlo nel migliore dei modi e con soddisfazione propria e del cliente.


Quali sono le caratteristiche necessarie per diventare giardiniere?

Tanto per cominciare, visto che si tratta di un lavoro manuale che richiede una certa forza, è necessario capire se si è sufficientemente in forma per esercitarlo senza problemi; può essere infatti sconsigliato per chi è eccessivamente gracile o per chi ha grossi problemi di schiena. Il fatto che sia un lavoro faticoso, però, è anche un vantaggio, in quanto consente di mantenersi in forma certamente di più rispetto al classico lavoro da scrivania!

Fare il giardiniere, poi, consente anche di lavorare perennemente a contatto con la natura, all’aria aperta, e di fare un mestiere che ha molto a che fare con la fantasia e la creatività. La soddisfazione di veder crescere e prosperare le piante, di riuscire a ricreare un’armonia perfetta di colori, fiori e alberi, è a dir poco impagabile e consente di sentirsi perfettamente realizzati. Del resto non è un caso se i medici consiglino alle persone stressate, depresse o troppo ansiose di dedicarsi al giardinaggio!

 

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Come diventare giardinieri professionisti

Per diventare giardinieri professionisti – ovvero per saper fare molto più che piccoli lavoretti di giardinaggio – vi sono diversi corsi professionali per giardinieri organizzati dalle Regioni. In questo senso, ogni regione è a sé: variano infatti sia i programmi seguiti, sia le ore necessarie per ottenere la certificazione di giardiniere professionista. Tuttavia, per quanto la parte teorica sia fondamentale, e determinanti siano anche le attività di aggiornamento, il mestiere di giardiniere si apprende soprattutto sul campo, cimentandosi concretamente nelle tecniche apprese in aula. Per questo motivo, dopo i corsi professionalizzanti (che durano all’incirca due anni) si effettua di solito una stage in azienda, e solo successivamente si è davvero pronti per esercitare. Anche in questo caso, agli inizi è consigliabile affiancare per qualche ora a settimana un giardiniere professionista dall’esperienza consolidata, così da apprendere più velocemente i trucchi del mestiere.

 

Le capacità richieste ad un giardiniere

Per quanto riguarda invece le capacità che i clienti richiedono quando si rivolgono ad un giardiniere, tra queste ci sono senza dubbio: una profonda conoscenza dei vari tipi di piante e di fiori e delle loro caratteristiche, comprese le tempistiche di fioritura e di semina; l’attitudine all’utilizzo degli attrezzi tipici di questo lavoro, quali tosaerba, decespugliatori, tosasiepi, pompe da giardino, motozappa, ecc.; e, non da ultimo, la capacità di proteggere il giardino dall’azione deleteria di insetti, parassiti e agenti atmosferici. Molto apprezzata però è anche la creatività. Molti clienti, infatti, chiedono l’aiuto di un giardiniere anche per motivi estetici, perché desiderano qualcuno che ne migliori l’aspetto, sbizzarrendosi con composizioni di piante e fiori e magari con la creazione di angoli esotici e giardini in miniatura.

Buon lavoro!