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Cotto fatto a mano: un’antica tradizione umbra

Il cotto fatto a mano da abili ed esperti artigiani rappresenta la migliore soluzione per impreziosire casali, ville, strutture ricettive come ristoranti o hotel ma anche per esaltare la bellezza di molti edifici, vanto del patrimonio artistico e storico del nostro Paese.

Le origini del cotto fatto a mano

Pur essendo un materiale molto apprezzato e richiesto dai moderni intenditori e appassionati, il cotto fatto a mano è una lavorazione che ha origini molto antiche.

Secondo la tradizione, il popolo degli Etruschi che si stanziò nella parte occidentale dell’Umbria, si dedicò con passione alla realizzazione di mattoni di cotto, secondo un processo lento e laborioso.
Sembra, infatti, che già nel I° secolo a.C. gli artigiani etruschi fossero particolarmente abili nel lavorare materiali come il tufo, la pietra calcarea e l’argilla.
Per il cotto fatto a mano ci volevano molti giorni e l’aiuto di madre natura: solo così era possibile ottenere mattoni molto resistenti, utili in abitazioni, tombe e stabilimenti termali ma anche per abbellire le dimore di lusso delle famiglie più nobili di questa misteriosa popolazione.

 

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La pregiata lavorazione del cotto fatto a mano

Oggi come un tempo, il cotto fatto a mano necessita di diverse fasi di lavorazione, ciascuna importante e preziosa, ad iniziare dal reperimento dell’argilla.

Il primo step, quindi, prevede l’estrazione dalle cave del materiale di cui quest’area geografica (Umbria e Toscana) è particolarmente ricca.
L’argilla umbra che si contraddistingue per la sua ottima qualità, viene raccolta e ripulita grazie alla “setacciatura”, il tradizionale metodo che elimina eventuali impurità.

A questo punto è pronta per essere lavorata con l’acqua ma non in maniera eccessiva e, soprattutto, prestando attenzione che non si creino vuoti d’aria.
Senza aggiungere sostanze chimiche nocive per l’ambiente, la fase dell’impastatura deve procedere mescolano pazientemente i 2 elementi fino ad ottenere un composto omogeneo che verrà pressato e versato in appositi stampi,
Questo passaggio è molto delicato, proprio per questo i professionisti più bravi si assicurano che il grado di compattezza sia ottimale. in modo da essere certi che non si formeranno crepe o rotture durante le fasi successive.

L’essiccazione avviene in maniera naturale e necessita di più giorni ma i tempi possono variare in base a diversi fattori come il luogo di essiccazione e la temperatura.
L’ultima fase, quella della cottura, viene completata grazie a forni speciali che possono superare i 1000° di temperatura: le piastrelle di cotto fatto a mano devono raffreddare lentamente prima di essere disponibili in commercio.

Il cotto fatto a mano unisce tradizione e innovazione

 

Originale e immediatamente riconoscibile, il cotto fatto a mano è un tipo di rivestimento molto usato in passato in contesti rustici come case di campagna o vecchi casali ma che oggi è tornato prepotentemente di moda.
Non è un caso, infatti, che splendide dimore fotografate su riviste patinate mostrano rivestimenti di cotto umbro che accentuano l’eleganza di un ambiente molto chic.

Gli acquirenti sono consapevoli che i moderni processi di lavorazione, avvengono rigorosamente a mano e attraverso un continuo monitoraggio, nel pieno rispetto della salute dell’ambiente e dell’uomo.
Questo spiega perché, anche le nuove generazioni, hanno compreso che oltre ad essere una scelta di stile, possedere pavimenti di cotto fatto a mano, risulta anche una “scelta green”, al passo con i tempi.
Perfetta sintesi di tradizione e modernità, il cotto umbro consente ampia personalizzazione donando carattere e personalità ad ogni ambiente, sia indoor che outdoor.

 

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Tipologie e caratteristiche del cotto fatto a mano

I rivestimenti in cotto fatto a mano si caratterizzano per il loro effetto molto naturale: i colori che richiamano le tonalità più chiare o più scure della terra, virano dal giallo tenue all’ocra, dal rosa fino al rosso più intenso in base alla temperatura (più o meno elevata) regolata durante il processo di cottura.

Grazie alla loro versatilità, rappresentano un’ottima idea sia in termini estetici che di funzionalità, per completare l’arredamento di una casa (o villa) ma anche per valorizzare ambienti esterni come un patio, un giardino o una terrazza di cui diventano immediatamente protagonisti.
Per le sue peculiarità, infatti, il cotto fatto a mano si presta a diverse destinazioni d’uso anche non convenzionali contribuendo a rendere l’atmosfera più calda e accogliente.
In armonia con con ogni stile, sia classico che contemporaneo, le piastrelle in cotto umbro sono rifinite alla perfezione e possono essere facilmente collocate nell’ingresso, nel salone o in camera da letto mantenendo la loro naturale bellezza anche dopo molti anni.

Un altro vantaggio è l‘efficace trattamento antimacchia che garantisce un’ottima resa anche in presenza di bambini o animali domestici.
Anche in contesti esterni si evidenzia la comodità e la praticità del cotto fatto a mano sempre più preferito rispetto ad altri materiali per le sue proprietà antiscivolo e ingelive che, da un lato assicurano stabilità e sicurezza e, dall’altro, un’elevata resistenza alle basse e alte temperature.

L’offerta, ampia e variegata, consente di acquistare piastrelle in cotto umbro di dimensioni o forma diversa (quadrata, rettangolare, esagonale) ma anche di realizzare rivestimenti di grande impatto visivo ad esempio alternando listelli con diverse gradazioni cromatiche oppure eseguendo la posa in opera a lisca di pesce: una scelta di design vincente e molto gradevole!