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Ricominciare come idraulico in Australia a 40 anni

L’intervista di questa settimana parla della storia di Tony Rossi, idraulico di 40 anni che nel marzo del 2012 ha deciso di trasferisti in Australia,  precisamente a Sydney , per realizzare il suo sogno.

L’intervista è realizzata da Antonio Loggia di PortaleAustralia.com che raccoglie moltissime storie ed informazioni per chi, come Tony, desidera cambiare vita.
Di cosa ti occupavi in Italia?

Avevo la mia azienda di termica, idraulica, condizionamento, dispositivi antincendio e ristrutturazione appartamenti.

Cosa ti ha spinto a chiudere la tua azienda in Italia e a rimetterti in gioco a 40 anni?

Il mercato italiano è passivo; le persone spendono sempre meno e le aziende falliscono continuamente. Facevo molta fatica a gestire un’azienda onestamente.

Tony Rossi intervistato da Antonio Loggia di portaleaustralia.com

Tony Rossi intervistato da Antonio Loggia di portaleaustralia.com

Sei arrivato qua senza sapere l’inglese, come hai fatto nel primo periodo?

Quando sono arrivato comunicavo con il traduttore, poi piano piano ho cominciato ad imparare. Ho fatto dei corsi e ho studiato in una scuola per un anno e mezzo. E’ stato fondamentale lavorare con gli australiani, perché quello che studiavo potevo metterlo in pratica nella vita quotidiana.

 

Ora hai aperto una tua azienda. Come hai fatto e quanto ci hai messo a realizzare il tuo sogno?

Ci sono voluti 2 anni. Oltre alla lingua devi imparare le loro leggi e le normative sul gas e sull’aria condizionata, sono fondamentali per partire. 

Ho cominciato a lavorare per una ditta, montavo i bagni, facevo le saldature, posavo il rame. Un giorno in cantiere è arrivato un idraulico che stava facendo una tubatura, allora il mio ex principale mi ha chiamato per aiutarlo. Studiando la pianta ho capito che tipo di lavoro dovevo fare e dopo avermi dato qualche indicazione mi ha detto che ci sarebbero voluti un paio di giorni.
In una mezza giornata avevo finito il lavoro e da quel momento ho cominciato a lavorare per lui, ho fatto assistenza idraulica per 6 mesi.

Adesso faccio l’handyman (australianmaintenancesydney.com), raccolgo tutto quello che c’è nel campo della costruzione, vado dal pulire un appartamento e togliere la spazzatura, al fare un impianto d’aria condizionata con le relative licenze. Mi piacerebbe lavorare nell’idraulica, dal momento che è il mio mestiere, e nello specifico vorrei occuparmi di ristrutturazione dei bagni.

Che tipologia di lavori si fanno in Australia?

L’idraulica qui è molto più semplice rispetto ai parametri italiani. Noi siamo molto più all’avanguardia su molte cose, sulle tubature e sui sistemi. Alcune cose sono diverse dal sistema italiano, ma una persona con 5 anni di esperienza nel settore idraulico, in tre mesi riesce ad imparare visto che si tratta di un sistema molto base. La cosa principale è imparare la lingua e i termini tecnici.

Ho notato che i clienti non sono focalizzati sulla bellezza estetica del lavoro come lo siamo noi italiani, sono molto accomodanti su questo.
In compenso sono molto rigidi nei controlli sui lavori: ogni azienda ha un manager che controlla i tuoi lavori, se non sono soddisfatti trovano un altro professionista, il periodo di prova dura dai due giorni e una settimana. Una volta finito il lavoro vengono eseguiti 3 test, uno dall’idraulico, uno dalla ditta costruttrice e uno dal governo.

Qualche consiglio particolare da dare? Vale la pena lavorare in Australia?

In Australia qualità come lo spirito d’iniziativa e la buona volontà sono molto apprezzate e pagano sicuramente. Il mercato è ancora molto dinamico, si prevedono altri 20 anni di costruzioni quindi per il nostro settore ci sono ancora molte opportunità.

La video intervista di Atonio Loggia di portaleaustralia.com la potete trovare qua https://youtu.be/HkjVbwki9q0