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Imposta di bollo sulle fatture elettroniche.

Dal 1° gennaio 2019 vige l’obbligo di fatturazione elettronica per tutta una serie di figure e professionisti.  Approfondiamo oggi la tematica inerente l’imposta di bollo.


Una delle novità del decreto che ha introdotto l’obbligo di fatturazione elettronica va a stabilire che per fatture elettroniche emesse nel trimestre bisognerà pagare il bollo entro il ventesimo giorno del mese seguente.

Per quanto riguarda invece il bollo per documenti e registri emessi o utilizzati durante l’anno rimarrà annuale e si effettuerà un unico versamento entro 120 giorni dall’effettiva chiusura dell’esercizio in questione come avveniva anche in precedenza.

La fatturazione elettronica altri non è che un nuovo e avanzato sistema virtuale di trasmissione, emissione e anche conservazione di tutte le fatture che consente grosso modo di abbandonare il cartaceo e risparmiare economicamente.

 


Appronfondisci questa tematica con l’articolo: Liberi professionisti: come fare fattura elettronica


 

Cosa prevede dunque questo nuovo decreto, in merito all’imposta di bollo?

I cambiamenti apportati dal decreto non son numerosi ma certamente significativi. La regola vigente prevede che l’imposta di bollo debba essere versata sempre quando un documento al suo interno preveda un importo esente o fuori campo IVA di circa 77,47 euro. Questo non cambierà per la nuova fatturazione elettronica ma ciò che andrà invece ad essere modificato è la modalità di assolvimento che dovrà in questo caso essere virtuale ed effettuabile online tramite gli appositi canali. Grazie a questa norma si andrà dunque verso il totale abbandono del cartaceo, novità da tenere in considerazione nella società di oggi in cui lo spreco è all’ordine del giorno.

Il decreto dunque stabilisce che questo pagamento dovrà essere emesso, come detto in precedenza, entro il ventesimo giorno del mese successivo secondo l’imposta dovuta resa nota dall’Agenzia delle Entrate in base ai dati presenti. L’importo potrà essere verificato facilmente nella propria area riservata del sito ufficiale dell’Agenzia dell’Entrate e versata online con addebbiti su conti correnti e postali o tramite modello F24. Tutte queste novità non saranno però retroattive ma verranno applicate solo sulle fatture emesse a partire dal primo gennaio del nuovo anno (2019). Il pagamento del bollo inoltre è obbligatorio anche per coloro che non son obbligati a ricevere delle fatture con questo nuovo formato elettronico pena sanzione.

Sanzione per mancato pagamento del bollo

Quando non si rispettano le nuove norme sancite dal decreto o in caso di mancato pagamento dell’imposta si andrà incontro ad una sicura sanzione che potrà essere da uno a cinque volte il valore evaso per tutte le fatture.