I rincari su luce e gas sono all’ordine del giorno così come le problematiche legate all’impatto ambientale ed al ruolo che il cittadino può, o meno, avere per ridurlo. Cosa fare, quindi, per diminuire i costi della bolletta ed avere una gestione dei consumi più virtuosa? I nostri esperti ci sono giunti in soccorso elencandoci 5 aree in cui ognuno di noi, nel proprio quotidiano, può intervenire.

Al giorno d’oggi si parla sempre più spesso di sicurezza energetica e di tutela ambientale. Non è un caso se la normativa del 1990 – che impone al professionista di produrre una certificazione  relativa alla dichiarazione di conformità circa le installazioni degli impianti all’interno degli edifici – sia stata modificata, ed ampliata, con il DM 37/2008 di cui vi abbiamo parlato in questo articolo.  Appaiono, in questo senso, significative le azioni che il Governo sta varando in merito alle nuove regolamentazioni anche nel piano Casa Italia di cui vi abbiamo parlato in questo articolo.
Al centro di tutte queste normative c’è sempre la tutela del cittadino ma, anche, il suo risparmio. Le utenze domestiche, inutile nasconderlo, sono una delle spese più rilevanti per una famiglia, soprattutto per quelle numerose.
Per questo motivo i nostri esperti hanno individuato 5 consigli per risparmiare, ottimizzando i consumi e quindi i costi in bolletta.

1. Corretta gestione degli elettrodomestici

Vi siete mai chiesti come dovrebbero essere utilizzati gli elettrodomestici per risparmiare energia, quindi denaro, e soprattutto per inquinare meno? Ci sono moltissimi, piccoli, accorgimenti che tutti possono adottare. Eccone alcuni:

• non abbassare la temperatura del frigorifero sotto i tre gradi, non aprirlo inutilmente e sbrinalo regolarmente
• avviare lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico e solo negli orari in cui il costo è inferiore
• quando occorre acquisare un nuovo elettrodomestico è consigliabile comprarlo di classe “A++” o superiore (sono i più costosi ma prevedono consumi, e quindi costi, inferiori)
• spegnere tutti gli elettrodomestici non utilizzati e non lasciarli in modalità stand by

2. Preferire lampadine a basso consumo

Sostituire le lampade ad incandescenza con quelle a Led o quelle a risparmio energetico può essere un ottimo modo per consumare meno energia ed evitare il surriscaldamento degli ambienti. Chiaro che le lampadine a Led sono più costose ma garantiscono un consumo decisamente inferiore rispetto ad altri tipi di lampadine.

3. Migliorare la gestione del riscaldamento della casa

Come gestire le fonti di calore nel nostro appartamento? Esistono delle linee guida generali? Eccone alcune:

• apporre le valvole termostatiche sui termosifoni (in questo modo si regolerà meglio il calore oltre a non disperderlo in momenti in cui non c’è nessuno in casa o in cui la temperatura esterna non renda necessario ricevere calore da fonti interne)
• far controllare periodicamente la caldaia (se la caldaia viene regolarmente controllata consumerà meno, non si rischieranno spiacevoli inconvenienti e si correranno meno rischi)
• impostare il termostato, per chi possiede una caldaia, ad una temperatura non superiore ai 20° (una temperatura superiore, all’interno di un appartamento, non è realmente necessaria)
• se possibile non dipendere da sistemi di riscaldamento centralizzati

4. Gestire, con raziocinio, porte e finestre

Disperdere il calore all’interno dell’appartamento, a causa di una scorretta gestione delle finestre, è l’errore più comune che gli esperti registrano. Gli impianti di riscaldamento autonomi, a seguito di dispersione di calore, sono costretti ad uno sforzo maggior per raggiungere la temperatura richiesta e questo comporta un dispendio di consumo, e quindi economico, facilmente risolvibile. Occorre non lasciare mai finestre o porte aperte nell’ambiente che si intende riscaldare.

5. Preferire colori chiari

Avere una casa con pareti esterne tinteggiate da colori scuri può portare ad una maggiore fonte di calore, poiché i colori scuri assorbono la maggior parte delle radiazioni e questo può portare ad un eccessivo calore all’interno dell’appartamento già riscaldato da fonti interne non autonome. Per questo motivo è consigliabile, quando possibile, tinteggiare la casa con colori chiari.

Se non avete ancora adottato queste soluzioni il nostro consiglio è di provare a farlo.